LETTERA AI CACCIATORI

26/05/2015 16:17:25

Informazioni a tutti i cacciatori di selezione della provincia di Arezzo

COLLEGA CACCIATORE DI SELEZIONE,

ALLO SCOPO DI INFORMARTI SUI RECENTI AVVENIMENTI CHE HANNO RIGURDATO LA NOSTRA CACCIA, TI COMUNICHIAMO QUANTO SEGUE:

=>DURANTE IL CONVEGNO AL CENTRO AFFARI DELLO SCORSO ANNO SONO STATE PRESENTATE, AD ARTE, ALCUNE RICHIESTE DI MODIFICA AL REGOLAMENTO, SUCCESSIVAMENTE SOTTOPOSTE ALL'ATTENZIONE DEI CACCIATORI ATTRAVERSO LA BEN NOTA CONSULTAZIONE.

=>I RISULTATI DI QUESTO SONDAGGIO SONO STATI PER BEN DUE VOLTE PORTATI A CONOSCENZA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE CHE LI HA DEFINITI ARBITRARIAMENTE “IRRICEVIBILI”, SENZA SPIEGARE IL PERCHE’.

=>SUCCESSIVAMENTE, NONOSTANTE L’ASSICURAZIONE DI MANTENERLO INVARIATO E SENZA LA MINIMA CONSIDERAZIONE DELLA VOLONTA’ DEI CACCIATORI E DELLE LORO ESIGENZE, L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE, CON LA COLLABORAZIONE DELL’URCA GESTIONE FAUNA ED AMBIENTE (NON LA NOSTRA), HA STRAVOLTO LA SITUAZIONE ANNULLANDO IL REGOLAMENTO VIGENTE E PUBBLICANDO DELLE DIRETTIVE CHE MODIFICANO RADICALMENTE LA PRECEDENTE DISCIPLINA, SENZA VALUTARNE L’APPLICABILITA’ NEI TEMPI E NEI MODI.

=>LA PRIMA CONSEGUENZA DELL’ELIMINAZIONE DELLA GRADUATORIA E’ STATA QUELLA DI DANNEGGIARE I CACCIATORI STESSI, IN QUANTO IL PRESUNTO VANTAGGIO DI QUESTA SOLUZIONE PORTA IN REALTA’ AL PEGGIORAMENTO DELL’ASPETTO SANZIONATORIO.

=>INFATTI OGNI PICCOLO ERRORE, CHE PRIMA PREVEDEVA SOLTANTO LA PERDITA DI QUALCHE PUNTO IN GRADUATORIA, POTRA’ ESSERE PUNITO SOLO IN MODO MOLTO PIU’ GRAVE ED INTOLLERABILE CON VERBALI E SOSPENSIONI DALL’ATTIVITA’ VENATORIA.

=>QUESTA SITUAZIONE HA GIA’ CREATO DISORIENTAMENTO TRA I CACCIATORI.

A VANTAGGIO DI CHI?

CHE SUCCEDERA’ CON L’ASSEGNAZIONE DEI CAPI?

CHI MIRA ALL’ISTITUZIONE DEI TUTOR CON LA RELATIVA DISTRIBUZIONE DI LAUTI COMPENSI?

NON CERTO NOI DI URCA - UNCAA PROVINCIALE AREZZO.

=>IL NUOVO COMITATO DI GESTIONE ATC AREZZO, RISCONTRATE LE INCONGRUENZE E LA DIFFICILE APPLICABILITA’ DELLE DIRETTIVE, HA DELIBERATO DI SOSPENDERE L’APPLICAZIONE DI TALI MODIFICHE, RINVIANDO OGNI DECISIONE AL MOMENTO DELL’APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DA PARTE DELL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI.

=>RICORDIAMO CHE IN QUESTI MOMENTI DI DIFFICOLTA’ PER LA NOSTRA CATEGORIA,  OCCORRE RITROVARSI UNITI E SOSTENERE URCA UNCAA AREZZO, CHE IN QUESTI VENTICINQUE ANNI HA TUTELATO SEMPRE I CACCIATORI E LA CACCIA DI SELEZIONE CON I RISULTATI A TUTTI NOTI.

QUESTI SONO FATTI E NON CHIACCHIERE DIFFAMATORIE COME QUELLE CHE METTONO IN GIRO INUTILI PERSONAGGI.

A QUESTI COMUNICHIAMO CHE STIAMO VALUTANDO L’OPPORTNITA’ DI PERSEGUIRLI NELLE OPPORTUNE SEDI LEGALI.

 

URCA UNCAA PRVINCIALE AREZZO

Commenti:

bruno.b27/05/2015 09:19:45
Notizie di cui veniamo a conoscenza tardivamente e sicuramente non nella loro completezza.Vista la fiducia sempre riposta su URCAAREZZO (vedi tesseramento ns disstretto) per quale motivo in tale situazione non si riuniscono i Selettori per tempo, studiando insieme -Dirigenti e Base - comportamenti e iniziative atte al caso. Credo che sia il caso di smettere di vederci imporre sempre e soltanto quello che fa comodo a certi personaggi.
oliviero.m13/06/2015 20:06:31
I dirigenti URCA anno promosso tempo fa una sorta di referendum sia online che cartaceo al quale la quasi totalita degli iscritti ha puntualmente risposto. I risultati a suo tempo divulgati non sono stati minimamente presi in considerazione dai responsabili della caccia di selezione della provincia che ci sta obbligando a sottostare ad un regolamento totalmente contrario alle nostre esigenze. Alla luce di quanto esposto mi chiedo quale sia realmente il ruolo di Urca visto che non è in grado di fare da portavoce dei propri iscritti. PS:mi piacerebbe che qualche responsabile mi rispondesse, altrimenti anche questo sito a cosa serve?
Mario.F16/06/2015 17:20:00
A Oliviero.m Caro Oliviero, come avrai letto sulla lettera ai cacciatori sopra pubblicata, il fatto di aver per ben due volte presentato ai dirigenti dell'Amm. Prov.le gli esiti di quella che è a tutti gli effetti l'opinione di noi cacciatori e di aver ogni volta ottenuto un rifiuto, sta a dimostrare la situazione in ci troviamo al momento attuale. Pare che l'intento, da quanto si vede, sia quello di squalificare URCA Provinciale (come dire più di un migliaio di cacciatori tesserati) a favore pochi altri (leggi urca fauna e ambiente) e delle loro idee. Che notoriamente non sono quelle basate sui metodi di gestione venatoria sin qui seguiti e che hanno portato ai risultati che tutti conosciamo in 25 anni di Caccia di selezione. Occhio quindi a non cadere nella trappola del discredito: verranno tempi in cui potremo dire la nostra e farla valere in modo opportuno. Ora è il momento di restare uniti e fare della compattezza la nostra forza, più che mai. Mario F. Consigliere URCA-UNCAA
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