Su questo numero grande attenzione è dedicata agli acquatici o, meglio, ai suoi cacciatori, attraverso una serie di preziosi consigli, dispensati dall’appassionato Simone Bertini, per affrontare adeguatamente le giornate di caccia a questi signori del cielo. Ivano Confortini ci aiuta nella determinazione del sesso negli uccelli, argomento importante sia per gli allevatori (per costituire le coppie da adibire alla riproduzione), sia per selezionare gli uccelli catturati presso i roccoli, da assegnare ai cacciatori da appostamento. E, per chiudere il capitolo della selvaggina di piuma, Vladimiro Palmieri ci conduce a quaglie in Romania, in compagnia di setter e springer.
I drahthaar sono i protagonisti assoluti della 78esima edizione dell’Hegewald, svoltasi in Austria: Zeffiro Gallo, come consuetudine, fornisce una relazione dettagliata e completa su questo importante evento cinofilo internazionale. Rossella Di Palma, invece, ci aiuta a conoscere meglio lo jagd terrier, mentre Emanuele Nava conclude la sua disamina su come è cambiata oggi la caccia col cane da seguita nei nostri territori.
Cambiando argomento, Lorena Tosi, istruttore direttivo amministrativo del Settore faunistico-ambientale della Provincia di Verona, fornisce preziosi indicazioni su come trasportare il fucile da caccia in macchina senza infrangere alcuna norma di legge.
Arricchiscono il numero un completo e dettagliato articolo di Giovanni Starnoni sulla girata al cinghiale, e la disamina di Danilo Liboi su armi, calibri e cartucce adatte alle varie forme di caccia al suide.
Ancora Simone Bertini ripercorre la storia dei principali modelli delle doppiette firmate Bernardelli, mentre gli appassionati di balistica potranno dilettarsi con il resoconto di un importante test a fuoco effettuato con due armi Benelli per verificare la resa prestazionale di canne Crio da 65 e 70 centimetri (velocità e concentrazione di pallini, quindi resa balistica).
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