La manipolazione del trofeo tende a scolorarlo, maneggiarlo con attenzione e con le mani asciutte.
Immergere la testa in un recipiente di acqua fredda per un giorno, lasciando emerso il trofeo fino alle rose.
Prima di tutto bisogna togliere la pelle dall’ osso della testa: con un coltello bisogna fare un incisione che dalla nuca arriva fino al naso dell’animale e una seconda incisione che da una stanga all’ altra in modo da creare una croce al centro della testa dopo di che si cerca di alzare un lembo di pelle nel centro dell’incrocio delle incisioni e seguendo l’osso con il coltello si stacca la pelle completamente.
Bollire adagio la testa facendo attenzione che il livello dell’acqua non arrivi alle rose; in presenza di un trofeo anomalo, poiché l’ ebollizione scolora il trofeo, mantenere il livello dell’acqua al di sotto della rosa più bassa, bagnando di tanto in tanto con l’acqua bollente gli steli emersi.
Dopo circa un ora distaccare la mandibola dal cranio. Continuare la bollitura per un'altra ½ ora.
Si procede alla pulitura del cranio e della mandibola con un arnese non affilato; a questo punto il trofeo si presenta pulito, anche se non ancora bianco, in caso contrario continuare la bollitura.
Nella pulitura bisogna fare attenzione a non rompere le ossa nasali, il trofeo è molto più bello.
A questo punto immergere il cranio nel perossido di idrogeno a 130 volumi ( acqua ossigenata 130 volumi, distribuito in flaconi nelle ferramenta ) ATTENZIONE E ’ MOLTO AGGRESSIVO CON LA CUTE E GLI OCCHI.
La reazione del prodotto all’immersione del cranio può produrre in superficie uno strato di sciuma, mantenere quindi il livello sotto le rose per evitare la decolorazione; si utilizzi del cotone avvolto agli steli e bagnarlo di tanto in tanto con l’acqua ossigenata.
Dopo cinque o sei ore sciacquare abbondantemente e mettere ad essiccare
Non lasciare il trofeo esposto al sole per troppo tempo, lo scolora e lo fa diventare opaco.
Se si desidera effettuare il taglio del trofeo, si consiglia di immergere il cranio per 5 -10 minuti in acqua calda per evitare di scheggiare l’osso.
Cose da non fare
Non immergere il trofeo in nessun altro liquido corrosivo (varichina, acidi vari ) per non rovinarlo.
Non tenere il trofeo in buste di plastica chiuse, per evitare la formazione di muffe e cattivi odori.
Buon lavoro , “ In bocca al lupo “.